CHI HA DIRITTO ALLA GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ?
Qualunque persona fisica che acquisti un bene di consumo. Gli acquisti effettuati nell’ambito della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, con l’indicazione della partita IVA, sono esclusi dall’applicazione della garanzia legale di conformità (art. 3 del Codice del Consumo).
IN QUALI CASI SI HA DIRITTO ALLA GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ?
I prodotti che al momento dell’acquisto presentino vizi di conformità sono coperti dalla garanzia legale offerta dal venditore per un periodo di 24 mesi dalla consegna del bene stesso (art. 132 del Codice del Consumo).
Il consumatore deve denunciare i vizi di conformità entro due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. Ne consegue che il consumatore ha diritto di richiedere la garanzia legale fino a 26 mesi dall’acquisto.
Sussiste un difetto di conformità quando il bene acquistato:
- non è idoneo all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo
- non è conforme alla descrizione fatta
- non possiede le qualità del bene presentato come campione o modello
- non presenta le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, anche tenuto conto della natura del bene e/o della sua pubblicità
- non è idoneo all’uso particolare voluto dal consumatore e dichiarato dal venditore.
IN COSA CONSISTE LA GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ?
L’art. 130 del Codice del Consumo prevede che, nel caso in cui il prodotto acquistato presenti un vizio di conformità, il consumatore abbia diritto di richiedere al venditore la riparazione o la sostituzione del bene, senza spese. La scelta tra i due rimedi spetta al consumatore, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altra alternativa disponibile.
Se la riparazione o la sostituzione dovessero risultare impossibili o eccessivamente onerose, il venditore non vi abbia provveduto entro un congruo termine oppure la sostituzione o riparazione precedentemente effettuata abbia arrecato notevoli inconvenienti al consumatore, questi potrà chiedere, a sua scelta, al venditore una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.
Nel determinare l’importo della riduzione o la somma da restituire si dovrà tenere conto dell’uso del bene.
Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non è stato possibile - o è eccessivamente oneroso - esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione non dà diritto alla risoluzione del contratto.
COSA DEVE FARE IL CONSUMATORE PER ATTIVARE LA GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ?
Entro due mesi dalla scoperta del difetto, il consumatore deve recarsi nel punto vendita e deve consegnare il prodotto difettoso, esibendo il relativo scontrino d’acquisto.
Il punto vendita prenderà in consegna il prodotto e rilascerà al consumatore un modulo di ricevuta, che indicherà il termine massimo di 60 giorni entro cui verranno effettuate la riparazione o sostituzione.
Entro i successivi 7 giorni, il punto vendita invierà il prodotto al Centro Assistenza Tecnica autorizzato dal produttore (“CAT”) che verificherà l’esistenza di un vizio di conformità e, in caso positivo, effettuerà la riparazione, senza spese a carico del consumatore.
Ove il CAT accerti che non sussiste alcun vizio di conformità, il punto vendita provvederà ad informare prontamente il consumatore, comunicandogli il preventivo dei costi e dei tempi necessari per l’eventuale riparazione (da effettuarsi a spese del consumatore).
I DIFETTI DI INSTALLAZIONE SONO COPERTI DALLA GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ?
La garanzia legale copre il difetto di conformità derivante dall'imperfetta installazione del bene di consumo quando l'installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità o quando il prodotto, concepito per essere installato dal consumatore, è stato installato in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.